Foresta di Pantaleo

Nuxis | Santadi

Foresta di Pantaleo - Santadi e Nuxis

sempre aperta

ingresso libero

Informazioni

La Foresta di Pantaleo è una gemma naturalistica situata tra Santadi e Nuxis, all’interno del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu, coprendo un’area di circa 4.200 ettari. Questo ambiente eccezionale ospita una sorprendente diversità di flora e fauna, rendendolo un luogo unico in Sardegna.

La foresta è dominata da un terzo della sua superficie, dedicata all’habitat faunistico. È sede della più grande lecceta al mondo e ospita anche l’eucalipto più alto della Sardegna. Tuttavia, ciò che rende questa foresta ancora più affascinante è la sua speciale specie vegetale ibrida.

Un’ampia varietà di alberi popola questa foresta, con il leccio in primo piano, ma anche sugheri, tassi, agrifogli, ginestre dell’Etna e molte altre specie. La foresta ospita anche piante ibride di leccio-sughera, che puoi scoprire esplorando i sentieri escursionistici durante la primavera, quando anche coloratissime peonie fioriscono.
Il paesaggio circostante è altrettanto eccezionale, caratterizzato da formazioni rocciose di granito rosato e calcare. Gran parte dell’area è circondata da granito, ma nella parte ovest si trova il calcare, che crea un contrasto scenico affascinante.

La fauna della Foresta di Pantaleo è altrettanto interessante, con la presenza del raro cervo sardo e di colonie di daini. Qui puoi anche incontrare donnole, gatti selvatici, martore e volpi. Un centro faunistico ospita una popolazione di lepre sarda, una specie a rischio di estinzione, che puoi visitare attraverso un percorso didattico.
La foresta è anche un luogo ideale per gli amanti degli uccelli, con specie migratorie tra cui aquile reali, astori, falchi pellegrini e sparvieri. Le opportunità per il birdwatching sono straordinarie.
Se vuoi scoprire ulteriori meraviglie naturali, l’Oasi di Monte Arcosu, la più grande riserva del WWF in Italia, è a portata di mano e ospita circa mille esemplari di cervo sardo.
Esplorando la Foresta di Pantaleo, troverai anche resti storici dell’attività di produzione di carbone vegetale e distillazione del legno, attività che hanno avuto luogo nel XX secolo e sono terminate nel 1981.