Siliqua
Dove sorge un imponente castelloSiliqua, una località nel Sulcis-Iglesiente, si distingue per la presenza imponente di un castello che domina la valle del fiume Cixerri, lasciando un’impronta indelebile nella storia del luogo.
Questo castello, con struttura medioevale, ha una storia molto lunga e importante per il territorio, venne realizzato da Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico: fu infatti signore del sud-ovest della Sardegna. Questo passò poi nelle mani del conte Ugolino nel 1257, e che ereditò il titolo di signore del sud-ovest della Sardegna dopo che il Giudicato di Cagliari cadde.
Dopo la sua scomparsa, il castello cambiò diversi padroni: passò a Pisa, successivamente agli Aragonesi e cambiò diverse volte di feudatario, per essere infine ripreso da Vittorio Amedeo III di Savoia nel 1785.
Dall’alto del colle dove si trova il castello si può ammirare un panorama naturale unico sulla Valle del Cixerri: questo sito è, infatti, denominato “Domo Andesitico di Acquafredda” e per il suo pregio storico e naturalistico è riconosciuto Monumento Naturale.
Salvatore Quasimodo rimase talmente abbagliato da Siliqua da dedicargli una lirica “Sardegna”; infatti il territorio di Siliqua ospita la più grande riserva WWF in Italia con l’oasi di Monte Arcosu. Quest’area è caratterizzata da una fitta vegetazione, dove lecci e sugheri, specie di corbezzolo e mirto dominano il paesaggio, offrendo l’habitat ideale per cervi sardi e daini.